É possibile, in un mondo ipnotizzato dalle fascinazioni dell’orrore, trovare uno spazio spirituale di rigenerazione individuale, la via di un’armonia, una visione unitaria della nostra vita? Tra i motivi della rinnovata attenzione degli psicoterapeuti al problema della consapevolezza vi è, da un lato, l’insoddisfazione per pratiche cliniche che riproducono stancamente linguaggi e liturgie, spesso senza sfiorare i nodi e i dilemmi del disagio psichico; dall’altro, il bisogno impellente di giungere alla consapevolezza incamminandosi sulla via tortuosa ed emancipatrice dell’interiorità. Come punto d’incontro tra la psicologia orientale e la psicologia ...
inconscio
Un’autorità che regna, ma non governa
Per capire la posta in gioco del nuovo libro di Mauro Maldonato Quando decidiamo occorrerebbe leggere quel che, della sua ricerca, hanno detto di recente The American Journal of Psychiatry e British Journal of Psychology. Nella sua opera seconda di Orizzonti, la bella collana diretta da Flavio Fiorani, l’autore si tiene alla larga dai territori conosciuti. Si inoltra, invece, su sentieri ignoti. Per ritrovarsi, così, di fronte a relazioni inedite, solidarietà segrete tra i mondi della decisione, della libertà, della consapevolezza. Ma cosa ha visto, in particolare, l’autore? Ha visto che gran parte della vita della mente si svolge al di fuori della ...
La comunicazione persuasiva
Non è una novità che la nostra vita sia quotidianamente esposta a manipolazioni. In questi ultimi anni, autorevoli studiosi hanno posto l’accento sulle influenze che la pubblicità (esplicita o subliminale) ha sulle nostre preferenze, le nostre decisioni.Gli esperti di comunicazione pubblicitaria, ad esempio, sanno che gli acquirenti in un supermercato non scelgono considerando tutte le possibilità (e le loro conseguenze) e, soprattutto, che sono sensibili alle astuzie della pubblicità e delle confezioni. In altre parole, non sceglieranno una quantità maggiore di merce confezionata bene, bensì una minore quantità confezionata in una grande scatola rossa ...
Come in un sogno …
Apriamo la porta per entrare in un luogo in cui non siamo mai stati o incontriamo una persona che, siamo certi, non abbiamo mai visto prima. Per un attimo tutto ci sembra familiare: i mobili nella stanza, i rintocchi di un orologio, le espressioni del volto, i gesti. Persino le inflessioni e i toni della voce. A volte abbiamo la sensazione di poter anticipare ciò che sta per accadere. Da un lato, riconosciamo che ciò che stiamo vivendo non corrisponde ad alcun ricordo reale; dall’altro ci sentiamo destabilizzati, come fossimo dinanzi a un evento paranormale, misterioso. Nel déjà vu (letteralmente “già visto”) per un attimo il presente diviene passato ...